«Solo immaginare che soldati europei possano andare in guerra è sbagliato. Credo che il presidente Macron, con le sue parole, sia un pericolo per l’Italia e per l'Europa». Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega, nel suo intervento in chiusura dell’evento Winds of change, organizzato a Roma da Id, il gruppo del Parlamento Ue a cui appartiene la Lega. «È chiaro che in un conflitto tra Russia e Ucraina sappiamo distinguere tra aggredito e aggressore, ma io non voglio lasciare ai miei figli un continente impegnato nella terza guerra mondiale».
Arrivando all'evento Winds of change, il vicepremier Matteo Salvini si concede per i selfie di rito, ma dopo un po' si spazientisce per la scelta musicale di sottofondo: «Mettete qualcosa di diverso da 'sta rottura di co...oni?», dice il ministro a uno degli organizzatori. «Cos'è questa roba da ansia, da ricovero». "Fagli mettere la cavalcata delle valchirie", gli suggerisce qualcuno.
Poi oggi, alla scuola di formazione politica Lega, al centro Congressi Palazzo Rospigliosi a Roma, Matteo Salvini ha puntualizzato: «Io non ce l’ho con Macron ma un’Europa che parla di mandare i suoi soldati al massacro fuori dai confini è contro i principi dell’Comunità europea» quando «dovremmo lavorare per difenderci dai terroristi islamici».
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Marzo 2024, 11:47
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